Parmigiano Reggiano all’assalto del mercato cinese

Fonte : www.ruminantia.it

 

A POCHI MESI DI DISTANZA DALLA REGISTRAZIONE DEL MARCHIO IN CINESE MANDARINO E CANTONESE, IL CONSORZIO PROTAGONISTA AL SIAL DI SHANGAI DAL 6 ALL’8 MAGGIO E DI 7 “ROADSHOWS” A BEIJING DA MAGGIO A DICEMBRE 2015

Reggio Emilia, 5 maggio 2015 – E’ una campagna lunga, articolata e massiccia quella che ilConsorzio del Parmigiano Reggiano lancia sulla Cina, “mercato che presenta straordinaria possibilità – spiega il direttore dell’Ente, Riccardo Desertima sul quale occorrono iniziative particolarmente mirate, in considerazione del fatto che il consumo di formaggio – e specialmente dei prodotti duri, poco conosciuti – non rientra nelle tradizioni di tanta parte dei consumatori”.

Dopo aver realizzato – il 4 maggio –  un seminario formativo con degustazione nell’enoteca italiana di Yishang alla presenza di giornalisti, operatori commerciali e i principali distributori di Parmigiano Reggiano sul mercato cinese (tra questi Italuck, BrightView, SinodiseGoodwell China), e dopo un media dinner con le più importanti testate giornalistiche del settore gastronomico al ristorante italiano “Dolce Vita”, il Consorzio – per la prima volta – sarà tra i protagonisti dello Sial China, il grande salone che si terrà a Shangai dal 6 all’8 maggio.

“Il nostro obiettivo – spiega il presidente del Consorzio, Giuseppe Alaiè principalmente quello di presentare agli operatori commerciali e ai visitatori le caratteristiche fondamentali del Parmigiano Reggiano, il suo processo di produzione, le sue qualità nutrizionali, fornendo anche una serie di informazioni sul come distinguere il prodotto autentico dalle imitazioni e dai similgrana, che anche in Cina vengono proposti a prezzi bassissimi”.
“Sebbene il consumo pro-capite di formaggi sia ancora modesto – prosegue Alaila progressiva occidentalizzazione delle abitudini alimentari che si registra nelle grandi città sta offrendo spazi particolarmente rilevanti (dai circa 50 grammi di consumo pro-capite annuo attuale si prevede la crescita a 230 grammi nel 2019), soprattutto perché si associa ad una particolare attenzione alle produzioni a Denominazione d’origine protetta; per questo, dunque, occorre un’azione informativa intensa e capillare sia sul singolo prodotto che in partnership con altre eccellenze italiane ed europee”.

”In questo senso – spiega il direttore Riccardo Desertisono particolarmente importanti le azioni di cui saremo protagonisti in Cina nell’ambito del progetto “The Tastes of Europe Campaign”, finalizzata a promuovere la qualità dei prodotti Dop e Igp e concentrata, da maggio a dicembre 2015, proprio sulla Cina, dove nel 2014 siamo riusciti a completare la registrazione del marchio Parmigiano Reggiano traslitterato in cinese mandarino e cantonese, risultato fondamentale  per tutelare produttori e consumatori dai falsi”.

Il decollo delle iniziative legate al progetto europeo è in programma il 6 maggio a Beijing con un evento per la stampa, un coking show w un buffet (previsti 1.500 ospiti);  la campagna proseguirà poi con 7 “roadshows” in centri commerciali e viali di lusso nei mesi di maggio, giugno, luglio, settembre, novembre e dicembre, con un appuntamento anche presso l’ambaschiata tedesca a Beijing.
“Le azioni della campagna europea di cui siamo partecipi – spiega Desertimirano a creare maggiore consapevolezza, tra i consumatori e i media cinesi, delle  caratteristiche dei prodotti a Denominazione Protetta come garanzia di autenticità e qualità, ad intensificare i rapporti tra i produttori europei e gli importatori, distributori e dettaglianti cinesi, a presentare alle autorità e alle istituzioni cinesi  il valore e i pilastri fondamentali di questi prodotti  e ad accrescere la conoscenza delle zone d’origine”.
“La nostra agenzia cinese,  la Shangai Yishang Wine Business Consulting Co.ltd – concludeDesertisarà presente ad ogni evento per curare degustazioni e offrire materiale informativo”.

Fonte: Parmigiano Reggiano