Premi Ue allevatori eliminate le discriminazioni

Fonte : Zootecnia – Terraoggi.it

Sono trascorsi solamente pochi giorni dal ricorso che la Cia e la Confagricoltura, come Agrinsieme (il coordinamento composto dalle due citate organizzazioni agricole e dall’Alleanza Cooperative), hanno presentato al Tar di Roma ed è già giunta notizia della modifica della norma sui premi agli allevatori con la quale era obbligatorio, per accedere al beneficio comunitario, l’iscrizione all’Aia, Associazione allevatori.
Igor Varrone, direttore della Cia di Cuneo commenta favorevolmente la decisione della Conferenza Stato-Regioni, che ha modificato la norma. “Il mondo allevatoriale sta attraversando periodi non esaltanti sul mercato: da una parte si assiste ad una estrema volatilità del mercato e, dall’altra, la cessazione del regime comunitario delle quote latte determina un futuro tutt’altro che chiaro. Con l’obbligo di essere iscritti all’AIA (ed alle Apa territoriali) si sarebbe determinata una pesante discriminazione tra gli allevatori, penalizzando quelli che non ritenevano necessario aderire agli interventi di tale associazione”.
“Come Cia di Cuneo riteniamo – conclude il direttore della Cia di Cuneo – che sia così stata eliminata una grave distorsione consentendo a tutti di non perdere contributi comunitari”.